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PRIMARIA-SECONDARIA - verifica e valutazione

Prot. 34/DOC Roncoferraro, 05/11/2017

A tutti i docenti della scuola primaria e secondaria di 1° grado

Nel ricordare che "La valutazione ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove l'autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze" (D. Lgs. 62/2017, art. 1, c. 1)”, si precisa che gli elaborati delle prove scritte, grafiche e pratiche sono “atti amministrativi” della scuola, in base ai quali i docenti documentano e formulano le loro valutazioni sull’apprendimento degli alunni.

Tali atti, in base alla normativa vigente, devono essere conservati presso gli archivi delle scuole seguendo le indicazioni di massima fornite dalla Linee Guida per gli archivi delle istituzioni scolastiche (conservazione illimitata a campione: 1 anno ogni 5 per le elementari e le medie superiori; 1 anno ogni 3 per le medie inferiori).

Il collegio dei docenti di Roncoferraro, competente nella definizione di modalità e criteri di trasparenza della valutazione, ha deliberato che le verifiche vengano consegnate a casa affinché i genitori ne prendano atto, al fine di supportare gli alunni nella consapevolezza del loro processo di apprendimento.

Si verifica troppo spesso, però, che le verifiche non vengano restituite a scuola entro la data stabilita, costringendo i docenti a continue sollecitazioni e "raccolte" che

ritardano i tempi dell'attività educativo-didattica,
non responsabilizzano gli alunni,
non educano al rispetto degli impegni e delle scadenze.

Per tali ragioni, in caso di ritardo nella restituzione a scuola delle verifiche, sarà facoltà dei docenti sospendere la consegna a casa delle stesse per gli alunni ritardatari, previo avviso ai genitori.

Infine, essendo gli elaborati degli alunni atti amministrativi a tutti gli effetti, si ricorda a tutti i docenti di registrarne la valutazione prima delle consegna agli stessi. In caso di smarrimento da parte di questi ultimi andrà richiesta alla famiglia la compilazione dell’autocertificazione allegata da conservare negli archivi scolastici.

Il dirigente scolastico reggente

Cristina Patria

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