Prot. 22/PRIM
Roncoferraro, 27/05/2018
A tutti i docenti della scuola primaria
Oggetto: riflessioni in merito alle operazioni di scrutinio finale alla scuola primaria
In vista delle imminenti operazioni di scrutinio finale, ritengo opportuno richiamare l'attenzione sulle novità normative introdotte dal D.Lgs.62/2017 e sulle loro modalità di applicazione.
Relativamente all'ammissione alla classe successiva nella scuola primaria, il D.Lgs,62/2017 specifica che:
1. Le alunne e gli alunni della scuola primaria sono ammessi alla classe successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione.
2. Nel caso in cui le valutazioni periodiche o finali delle alunne e degli alunni indichino livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione, l'istituzione scolastica, nell'ambito dell'autonomia didattica e organizzativa, attiva specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento.
3. I docenti della classe in sede di scrutinio, con decisione assunta all'unanimita', possono non ammettere l'alunna o l'alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione.
Sottolineo il cambio di paradigma che è avvenuto nella normativa: rimane immutata la possibilità di non ammettere alla classe successiva gli alunni, con decisione assunta all’unanimità e solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione, ma viene legittimata l’ammissione anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione. Ciò in ragione della funzione formativa e orientativa della valutazione e dell'attenzione che deve essere rivolta al processo formativo e al percorso di miglioramento dell'alunno, sostenendo la motivazione allo studio e valorizzando i livelli raggiunti anche se minimali; non a caso, nella nuova scheda di valutazione si chiede esplicitamente ai docenti una "descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto".
Questo cambio di paradigma non rappresenta semplicisticamente un invito alla scuola a non bocciare, come da più parti è stato affermato, ma costituisce un richiamo ai docenti ad una più esplicita assunzione delle proprie responsabilità all'interno del processo formativo di ogni alunno.
Il Collegio dei docenti del nostro istituto, nella seduta dello scorso 14 marzo 2018, assumendosi la sua parte di responsabilità, ha condiviso ed esplicitato i criteri per la non ammissione alla classe successiva che prevedono:
Proprio perchè per legge ogni alunno è ammesso alla classe successiva, ogni docente del team, in sede di scrutinio, prima di arrivare alla decisione di non ammissione, dovrà analogamente assumersi la sua parte di responsabilità ed effettuare una serie di valutazioni e riflessioni sul proprio operato, riconducibii alle seguenti domande:
Solo a fronte di tutte queste considerazioni si potrà configurare in maniera legittima quella situazione di "eccezionalità" richiesta dalla normativa per la non ammissione e tale "eccezionalità" dovrà essere opportunamente esplicitata in maniera dettagliata nel verbale delle operazioni di scrutinio. Ricordo, infatti, che, qualora dovesse esserci un ricorso, il verbale costituisce uno dei documenti fondamentali per la valutazione della fondatezza del ricorso stesso.
Confido in un'attenta riflessione e in un accurato lavoro da parte di ogni team docente, affinchè le operazioni di scrutinio finale si svolgano nel pieno rispetto della normativa e, soprattutto, di una adeguata crescita personale e culturale di ogni alunno.
Il dirigente scolastico reggente
Cristina Patria
Help
Per effettuare la dichiarazione premere il pulsante [Invia] posto alla fine del documento. Il sistema registra il nome del dichiarante, la data dell'operazione, la qualifica, la sede di servizio e il contenuto della dichiarazione effettuata (informazioni privacy).
Tutte le scuole in un click
Inquadra il QR Code
Sito realizzato nell'ambito del progetto "Un CMS per la scuola" di Porte Aperte sul Web
Comunità di pratica per l'accessibilità dei siti scolastici - USR Lombardia
Il modello di sito è rilasciato sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo (3.0 Italia) per permetterne
la diffusione e il riuso liberi con citazione degli autori e con l'indicazione che potrà essere utilizzato dalle scuole italiane che ne faranno richiesta.
Per informazioni, solo se appartenenti a Pubblica Amministrazione, contattare Mario Varini con e-mail istituzionale ( @istruzione.it )