Agli alunni, alle famiglie, al personale docente e ATA, agli educatori, ai volontari, agli esperti dell'I.C. di Roncoferraro;
alle Amministrazioni Comunali di Castel d'Ario, Roncoferraro e Villimpenta;
alle Associazioni e Fondazioni e ai parroci del territorio dei Comuni di Castel d'Ario, Roncoferraro e Villimpenta;
alle forze dell'ordine dei Comuni di Castel d'Ario, Roncoferraro e Villimpenta
l'augurio di una serena Pasqua.
Come non attribuire alla Pasqua di quest'anno una valenza simbolica forte, in ragione anche del significato etimologico del termine, che vuol dire "Passare oltre"?
Precipitati in una realtà da "film catastrofico", da "fantascienza apocalittica", riusciremo ad uscirne più forti e consapevoli, come nella migliore tradizione cinematografica?
Sì, ce la faremo.
Anche se questa è la realtà, non la finzione;
anche se questo è il nostro presente, non un ipotetico futuro;
anche se risulta incomprensibile come in così poco tempo certezze di anni siano state polverizzate e punti di riferimento si siano volatilizzati, pericolosamente sostituiti da un senso di precarietà e caducità cui non eravamo abituati.
Noi "Passeremo oltre", grazie alla nostra inesauribile capacità di apprendere: stiamo imparando a ritrovarci nella distanza, a riconoscerci in inediti e diversi pensieri, a ricostruirci su nuove e più solide basi, a discernere l'essenziale nelle nostre vite e a trasmetterlo con forza ai nostri bambini e ai nostri ragazzi.
Noi "Passeremo oltre" perché siamo forti e determinati, responsabili, generosi, onesti e amiamo i nostri simili e abbiamo compreso che questo è l'ESSENZIALE.
"Passeremo oltre" come Dante Alighieri immaginò di fare nella "Commedia": ancora una Pasqua, quella del 1300. Dante e Virgilio uscivano dalla "natural burella" dopo aver attraversato il regno delle tenebre e "passavano oltre", sulla spiaggia del Purgatorio. Il Poeta sapeva che la strada per il Paradiso era ancora lunga e irta di ostacoli, tuttavia comprendeva che il peggio era passato: l'angoscia, il dolore, la visione del dramma dei dannati, la forte compassione per gli stessi lo avevano affranto ma non piegato e certo avevano fatto di lui un uomo nuovo e diverso. La speranza rinasceva nel suo cuore mentre osservava la volta stellata dopo il buio infernale.
"Passeremo oltre" e usciremo "a riveder le stelle".
Buona Pasqua a tutti
Il Dirigente Scolastico
Mariella Difato